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§ VAMPIRI §

I VAMPIRI

I vampiri sono esseri umani che, dopo essere stati morsi da un altro vampiro, muoiono, o meglio, passano dalla vita ad uno stato di non morte.
La loro esistenza è resa possibile dalle
forze del male, in cambio della vita eterna, il prezzo che i vampiri devono pagare è, in primis, la necessità di nutrirsi di sangue umano ed evitare la luce del sole.
Queste creature, vivono la loro non vita durante la notte e trascorrono le ore del giorno, in riposo, all'interno delle loro bare.
La loro forza è sovraumana e i loro poteri eccezionali.

Possono trasformarsi in lupi, pipistrelli o nebbia, vedono nel buio, ammaliano le loro vittime e con il loro morso rendono vampiri altri esseri umani.
I modi per sconfiggerli sono vari: conficcare nel loro cuore un paletto di frassino, recidere loro la testa, bruciarli, esporli alla luce del sole.
Secondo molte leggende i vampiri odiono l'aglio, le croci, l'acqua santa, l'acqua in movimento (es. fiumi o ruscelli),
lo specchio non rispecchia l'immagine del Vampiro.

Alcuni nomi con cui vengono indicati i vampiri nel mondo e nei vari periodi storici:

Vourdalak, Nosferatu, Vampiro, Striges, Strigoi, Lamia.

CHI SONO I VAMPIRI

Il termine vampiro ha origine slava: riconducibile alla radice
-pi, mago, stregone, e al verbo lituano wempti, bere, succhiare. Chiamati vampir in Croazia e Serbia, wampyr in Bulgaria, upiór in Polonia, upyr' in Russia, si distinguono non solo per i nomi, ma anche per caratteristiche e modus operandi e, per lungo tempo, sono stati considerati esseri reali.

Il vampiro è una figura mostruosa presente.
I vampiri, come tramandato dalla tradizione, sono morti che tornano dalla tomba per succhiare ai viventi l'essenza vitale (molto spesso succhiando loro il sangue).

Ai vampiri nella tradizione secolare sono stati attribuiti diversi poteri oltre all'immortalità; essi sarebbero infatti dotati di poteri ipnotici che consentivano di assoggettare al loro volere le vittime.
Inoltre si crede che siano in grado di mutare il proprio aspetto a piacimento: essi possono divenire
fumo, nebbia, lupi o pipistrelli.

Si racconta che siano quasi invulnerabili alle ferite e le loro carni si rigenerassero durante il sonno diurno provocando delle guarigioni velocissime; inoltre il vampiro può guarire le ferite umane con alcune goccie del proprio sangue.

Tra i rimedi al vampirismo ricordiamo l'uso di armi di argento taglienti e perforanti, l'uso di un paletto di legno di frassino da conficcare nel loro cuore, l'aglio come blanda misura precauzionale e ultima ma non per importanza la fede religiosa.
Essendo dei non-morti, cioè degli esseri non completamente vivi, i vampiri vengono ritenuti immuni a danni normali come possono essere quelli causati da un incidente.

Sono esseri resistenti ma non abili in tutto: li si può catturare o immobilizzare con corde o simili, pur avendo molti poteri sovrannaturali quali l'ipnosi e in alcuni casi la capacità di assumere una forma gassosa che permette loro di infiltrarsi persino negli ambienti più angusti.
Inoltre allontanandosi dal vampiro fisicamente ci si allontana anche mentalmente e non se ne subisce più l'influenza, salvo che ormai si sia già sotto la sua influenza dovuta al morso.