Le origini della chiromanzia si perdono nella notte dei tempi. Essa veniva praticata presso molte antiche culture. Si racconta che la sua nascita vera e propria sia
avvenuta in India, per poi diffondersi in tutto il mondo, dalla Cina alla Persia, dall'Egitto alla Grecia.
Il termine "chiromanzia" proviene appunto dal greco ed è costituito dall'unione di cheir ( mano ) e manteia ( divinazione ): divinazione della mano. Anassagora, filosofo
greco, insegnava e approfondiva l'interpretazione dei segni e delle linee incise sulle mani. I romani la praticavano come scienza, unitamente all'astrologia; ma
con l'avvento della cristianità ogni scienza divinatoria venne considerata eretica e molti furono i chiromanti che vennero condannati al rogo. La conoscenza
dell'arte venne però conservata dagli zingari che si assunsero il compito di tramandarla. Con l'invenzione della stampa, nel Medioevo furono pubblicati i primi
trattati in materia. In quell'epoca la chiromanzia veniva utilizzata anche per smascherare le streghe. Era credenza comune infatti che la presenza di alcune macchie
sulla mano indicasse che l'individuo avesse contratto un patto con il diavolo.
Nonostante fosse ufficialmente condannata dalla Chiesa cattolica, nel 1600 la chiromanzia veniva insegnata perfino in alcune università tedesche, mentre la Gran Bretagna,
nel diciottesimo secolo la dichiarò illegale.
Negli ultimi due secoli sono fioriti gli studi e le
interpretazioni, la pratica ha assunto un'impostazione scientifica vera e propria. Le conoscenze tramandate dai secoli precedenti sono state verificate attraverso studi,
comparazioni, approfondimenti. Sono stati stabiliti criteri universali di interpretazione che consentono di identificare i segni corrispondenti alla personalità ed agli avvenimenti importanti, relativi alla vita dell'individuo; oggi la chiromanzia ( sarebbe meglio definirla chirologia, cioè la scienza che tenta di dedurre i dati fisio-psicologici di una persona dallo studio della sua mano ) è praticata e studiata in molte parti del mondo. Il più antico libro sullo studio delle mani è ancora oggi conservato in un Tempio dedicato a Brahma, nella valle del Gange. Contiene disegni di centinaia di mani, eseguiti con incredibile maestria. Il libro è rilegato in pelle "umana" e i caratteri ed i disegni sono incisi con un inchiostro "rosso indelebile".
Linea della vita
Va sempre letta dall'alto verso il basso, vicino al polso. La lunghezza da sola non e' un'indicazione sicura di longevita', tuttavia chi possiede una linea della vita lunga e ben marcata, avra' generalmente una vita sana e felice. Separazioni lungo la linea indicano cambiamenti o conflitti. Se al punto di partenza e' unita la linea della testa e a quella del cuore, e' cattivo presagio, forse morte improvvisa.
Linea della testa
Questa linea permette di giudicare le capacita' intellettuali e la forza di volonta'. Se questa linea corre diritta senza inclinazione, mancano solidarieta' e fantasia. Se e' profonda rivela un carattere riservato, intensita' di pensiero e opinioni decise. Se la linea e' breve denota leggerezza, infedelta', imprevidenza.
Linea del cuore
Indica relazioni non soltanto di natura romantica, ma anche le qualita' affettive del soggetto. Se la linea e' particolarmente profonda i sentimenti saranno intensi, appassionati e tenaci. Se la linea e' tracciato molto in alto, cioe' vicina alle dita indica che vi e' controllo delle emozioni, carattere pratico e tendenza all'egoismo. Molte piccole diramazioni dalla linea del cuore indicano ricettivita' verso nuove persone.
Linea del destino
La linea indica in un certo modo le circostanze che influiranno sullo svolgersi della vita dell'individuo. Essa non si rivela in tutte le mani. La mancanza indica una vita senza rilievo. Se la linea del destino comincia sulla linea dellla testa indica che la persona otterra' grandi risultati grazie allo sforzo accademico. Se la linea e' sottile si avrà una particolare predisposizione a subire duri colpi dalla sorte.
Linea del successo
Se la linea parte da quella del destino predice soddisfazioni nella carriera dovute ad una costante applicazione. Una sua interruzione indica, invece, un periodo di difficolta'. Se parte dalla linea della vita indica attitudini artistiche e riuscita dovuta esclusivamente ad iniziativa personale.
Linea della salute
Una linea lunga e diritta denota buona salute, intuizione, intelligenza sottile. Una linea ondulata e tortuosa preannunzia disturbi in special modo al fegato. Se nasce lontana dalla linea della vita fa prevedere longevità del soggetto. Se e' molto obliqua fino a dirigersi verso l'estremita' del palmo della mano se ne deduce instabilità di umore e carattere capriccioso.