§ INCENSI §

Dli Incensi possono essere resine, legni aromatici (es. il sandalo), foglie, bacche o semi.

Le differenze tra le fragranze delle resine possono essere notevoli:
dai profumi dolci e morbidi fino a quelli acuti e penetranti.

Per scegliere quale sostanza utilizzare è fondamentale la conoscenza della stessa.
Per esempio la resina di Boswellia (incenso/olibano) è di solito usata per purificare gli ambienti (viene usato nelle chiese), è un incenso grato a tutte le forze spirituali che siano esse solari o lunari, ecc.

 
Tradizionalmente gli ingredienti venivano triturati e ridotti in polvere e poi mischiati in specifiche proporzioni, oppure venivano usate pure, non mischiate, a seconda dell’occasione.
I composti ottenuti venivano bruciati dentro bracieri che contenevano del carbone acceso sopra il quale era posto un piattino che diventava caldo oppure venivano bruciati direttamente sui carboni o nel fuoco.
Oggi sono disponibili in erboristeria o in negozi specializzati dei carboncini che una volta accesi bruciano da soli per tempi variabili a seconda della dimensione e del tipo.
Sopra questi si possono bruciare gli incensi, ovviamente i carboncini vanno posti in recipienti idonei, tipo incensieri o turiboli, non in vetro che con l'alta temperatira tende a rompersi.
Ciascuna resina o pianta ha delle caratteristiche ben precise, è molto importante aver chiaro quali siano gli effetti per poter scegliere che incensi usare.